Italiano English

La Pelle

 


- La produzione

- La pelle Maxcom

- Valutazione della pelle

- Test


La pelle è un prodotto naturale che subisce un processo industriale di trasformazione (concia) specifica per l'utilizzo finale che nel nostro caso è il rivestimento di interni auto /aerei /yacht o produzione di mobili in pelle.

Ecco dunque una breve introduzione, del tutto non esaustiva, a questo elemento imprescindibile per la moda ed il design.



 

 

 

  

La Produzione

  Tralasciando le operazioni di preparazione alla concia, nel processo produttivo le pelli sono sottoposte a 3 passaggi chiave:

     - Inizialmente si avvia la pelle ad prima concia che prepara la pelle (scarnata e depilata) a ricevere i successivi agenti concianti ed il colore del fondo, processo attraverso il quale la pelle diviene wet  blue (o wet white).

     - Successivamente la pelle si avvia verso un ulteriore periodo nelle botti questa volta con aniline per il colore di fondo e altri agenti che conferiscono le caratteristiche di elasticità, morbidezza,  grana e via di seguito. Una volta asciugata abbiamo la pelle in Crust. In quanto naturale la pelle      risente della vita dell'animale che determina nella maggior parte dei casi delle leggere imperfezioni, per questo tra questa fase e la seguente si inseriscono le operazioni per ridurre l’incidenza di tali difetti in determinati articoli ovvero la stuccatura, lo smeriglio, la stampa.

- Infine la pelle viene “rifinita” ovvero le viene conferito l’aspetto finale fatto di effetti di colore, lucentezza od opacità, grana e tatto.


Una volta terminata la fase di produzione la superficie viene misurata attraverso una misuratrice laser appositamente studiata per pellame e la misura (nel nostro caso in metri quadri =m2) viene apposta sul retro con un timbro a calore. La superficie complessiva varia da animale ad animale, anche se attraverso adeguati processi di selezione si arrivano ad avere pelli simili per area, che garantiscono una produzione sufficientemente standardizzata. Il software integrato nel nostro sito restituisce la combinazione di pelli disponibili che più si avvicina come metraggio complessivo alla richiesta del cliente.

 

 

 

 

 


La pelle Maxcom

Tutti i prodotti acquistati sul nostro sito sono articoli esclusivi studiati dal nostro ufficio stile e realizzati per noi dalle migliori eccellenze della concia Made in Italy. Ognuno rappresenta la sintesi di una ricerca costante per raggiungere un equilibrio tra la bellezza di un prodotto “artigianale” e l’efficienza e la standardizzazione di uno industriale.

 

All’interno dello SHOP potete navigare tra 3 categorie:

Pellame Arredamento

Pellame Automotive

Stampati (Exotica)


Ognuna di queste categorie racchiude articoli differenti per tecniche di concia e lavorazione, attributi, utilizzo, metodologia di scelta e test di prodotto. Di seguito proponiamo una breve guida ai nostri prodotti per un acquisto consapevole.

 

 

 

 

 

Valutazione della pelle

Molti sono i parametri che incidono sull’aspetto finale della pelle e sul grado di “tolleranza” dei difetti naturali, da cui dipende ovviamente il prezzo di vendita.

Il primo aspetto da considerare è la zona geografica di provenienza dell’animale e il sesso. Questo influisce significativamente sulla difettistica presente (i.e. tick e gobba nelle provenienze del Sud America, scarni in quelle dell’Est Europeo) e sulle caratteristiche fisiche della stessa come elasticità, consistenza e morbidezza. Ovviamente le provenienze che garantiscono minor presenza di difetti e procedure standardizzate di allevamento degli animali sono le più ricercate e per questo anche le più costose.

 

 


Il secondo aspetto è il tipo di prodotto che si sta acquistando in termini di agenti coloranti utilizzati, che di seguito presentiamo in una scala dal meno coprente e più naturale verso quelli più coprenti:

-  Aniline (Sensual, Return)

-  Semianiline (Mirror, Ercules, Splendor)

-  Pigmentati (Tibet, Ru, Automotive)


Un terzo aspetto, strettamente connesso, riguarda le lavorazioni eseguite per ridurre l’incidenza dei difetti naturali ed “uniformare” la superficie di taglio. Le classiche operazioni di stuccatura, smeriglio e stampa possono infatti essere modulate per ottenere risultati diversi in termini di uniformità, naturalezza e persistenza del fiore.


Un quarto aspetto riguarda le lavorazioni richieste per ottenere determinati effetti visivi e di tatto, come ad esempio un effetto invecchiato ottenuto con cere bianche (Nilo) oppure un effetto schiarente tipo pull-up (Bayles) o ancora un effetto di movimento con una tamponatura manuale delle punte (Splendor).

Terminato il processo produttivo ogni lotto viene sottoposto ad un accurato controllo qualità, durante il quale ogni singola pelle viene valutata dai nostri esperti. I difetti ammessi variano dal tipo di utilizzo:


Automotive

Ogni pelle deve avere almeno 3 superfici 60x70 cm senza difetti (dime) o al massimo con 1 difetto “chiuso” in posizione non centrale. Per difetti “chiusi” si intendono cicatrici guarite di lunghezza non superiore ai 10 cm. La pelle non deve presentare segni di rughe nella zona della testa e “soffiature” o distaccamento del fiore nella zona dei fianchi o in altra zona. Vengono considerati difetti non accettabili nella dima buchi, graffi aperti, cornate, scarni, cicatrici da cesareo, tick, calli e marchi (comunque meno di 2). La pelle può avere gobba aperta.


Arredo anilina e semianilina

Ogni pelle deve avere almeno 3 superfici 60x70 cm senza difetti (dime) o al massimo con 1 difetto “chiuso” in posizione non centrale. Per difetti “chiusi” si intendono cicatrici guarite di lunghezza non superiore ai 10 cm. Vene non estese e non visibili lato carne, rughe, piccole differenze di grana negli articoli a grana naturale, piccole cicatrici chiuse sotto i 10 cm e non concentrate in una zona sono da considerarsi caratteristica e non difetto in questi articoli. La pelle non deve presentare “soffiature” o distaccamento del fiore nella zona dei fianchi o in altra zona. Vengono considerati difetti non accettabili nella dima i graffi aperti, cornate, scarni, cicatrici da cesareo, tick, calli e marchi.


Arredo pigmentato

Ogni pelle deve avere almeno 3 superfici 60x70 cm senza difetti (dime) o al massimo con 1 difetto “chiuso” in posizione non centrale. Per difetti “chiusi” si intendono cicatrici guarite di lunghezza non superiore ai 10 cm. La pelle non deve presentare “soffiature” o distaccamento del fiore nella zona dei fianchi o in altra zona. Vengono considerati difetti non accettabili nella dima i graffi aperti, cornate, scarni, cicatrici da cesareo, tick, calli e marchi (comunque meno di 2).

  

  

Test

Ogni articolo viene testato secondo le più recenti normative e standard Europei ed Americani, potete trovare l’elenco dei test svolti all’interno della “Scheda Tecnica” nella pagina prodotto. Ogni lotto viene sottoposto inoltre ai test di “sfregamento” e periodicamente si effettuano esternamente dei contro-test presso istituti certificati.